pensieri.parole.fantasia: gennaio 2013

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mercoledì 30 gennaio 2013

the vampire diaries 4 stagione........spero che la storia continui cosi altrimenti mi arrabbio -.-"

Ebbene si, il sogno che speravo per questa stagione prosegue a gonfie vele.....anche se stò sempre sulle spine.......la cosa che mi fa godere di più è la faccia di Stefan che fa il geloso fracico e è convinto che davvero Elena sia asservita a Damon....ma quello che si deve ficcare in testa è che lei lo ama veramenteeeeee ficcatelo in quella testaccia bacata e lascia fare il corso della storia ahahahhaah :-D ( che si nota che sono di parte ahahahahah ). ma Vabbè comunque il ritorno del  fratello al prodigo Kol stà causando molti scompigli e già mi stà urtando il sistema nervoso centrale e periferico, per fortuna che come sempre anche se sotto ricatti c'è il nostro tetro Klaus a risolvere un pò la situazione uccidendo e uccidendo e uccidendo, insomma quello che fa sempre :-D. La streghetta si sta andando a cacciare come sempre dentro la cacca perché senza fare danni non sa stare quella..... -.-" e il risveglio di questo fatidico Silas mi sta a fa usci pazza.....CHI DIAVOLO è QUESTOOOOOOO VOGLIO VEDERLO IL PRIMA POSSIBILE!!!!!. L'unica cosa che mi rende veramente felice di questa serie che si aggroviglia sempre di più e la maggior parte delle volte non riesco a starci dietro tanto è aggrovigliata, è il fatto che Il bellissimo Damon può concedersi un pò di Elena alla faccia di tutti. :-D........alla puntata 4 x 10 stavo per piangere ma non facevo che battere le mani dalla contentezza....non aggiungo i particolari perché altrimenti gli amanti della serie tv che ancora hanno visto la puntata come minimo mi mandano al rogo ahahhahaha e niente io per continuare un pochetto a sognare mi rivedo la 4 x 7 e la 4x 10 in alternanza come una tossica :-D ci stò davvero sotto a stò telefilm....una cosa sola spero....vi prego non rovinate tutto continuate sulla scia Delena pleaseeeeeeeeeeee :-D XOXO

martedì 29 gennaio 2013

L'ULTIMO ANGELO........Recensione di fine lettura

BENEEEEEEEE in questi giorni mi sono data davvero sotto con la lettura....e credo che prossimamente ne comprerò altri ;-) tanto per non perdere il filo ahahahahah. Oggi vi Farò una recensione sull'ultimo libro di Becca Fitzpatrick della saga Il bacio dell'angelo caduto......Devo dire; è stato diverso in alcuni versi da tutti gli altri che ha scritto....nei precedenti si dava spazio al sentimento, all'amore, all'essere attratti l'uno dall'altro dei due personaggi. In questo in vece con il cambiamento di Nora diventa tutto un po' più freddo. Si, c'è sempre l'amore tra lui e Patch però in questa ultima avventura erano molto distaccati. Credevo che con l'arrivo di Dante si sarebbe creato scompiglio nel cuore della bella, invece nulla. Sembrava più un libro di azione; non dico che sia stato brutto, anzi mi è piaciuto parecchio; perché finalmente si vede in azione una ragazza nel vero senso della parola, però avrei voluto più contatto fisico tra i due personaggi. Ogni volta che si avvicinavano e stava per succedere qualche cosa di estremamente romantico succedeva qualche cosa di imprevisto, solo questo non mi è andato tanto bene.....Il calore che era nei precedenti libri, del resto è stato perfetto....tantissimi colpi di scena fino alla fine con una cosa che mi ha fatto scendere una breve lacrimuccia; non come Damned che mi ha fatto piangere a dismisura, ma mi ha commosso ugualmente. L' amica Vee che in questo libro credevo fosse stata inutile e una calamita per guai questa volta mi ha stupito davvero tanto, ma proprio tanto tanto...... forse è stata la cosa che mi ha fatto più piacere e che mi ha colpito di più :-D......... La fine è stata azzeccatissima, super romantica almeno alla fine ce lo doveva.....e mi è dispiaciuto arrivare all'ultima pagina sapendo che era l'ultima della saga ;-( però sono rimasta soddisfatta alla fine. Io come ripeto avrei aggiunto qualche cosa di più piccante per alleggerire e lasciare scemare un po' la tensione che sul quale era bastata la storia...ma Parlo sempre di giudizio personale, anche perché è stato perfetto cosi......che resta da dire saluto calorosamente i personaggi di questa fantastica avventura che mi ha deliziato fino alla fine....le congratulazioni alla scrittrice perché ha creato dei personaggi fantastici e per voi un abbraccio e ci rileggiamo prossimamente ciaoooooooo XOXO

LA CACCIATRICE IMMORTALE....mini storia parte 3

Guardando la mia amica presa da spasmi e lacerazioni che le coprivano il corpo mi catapultai su di lei. Kol mi afferrò per le braccia talmente forte da farmi male. I suoi occhi imprigionavano in un incantesimo che non riuscivo a spezzare. << Jasmine! >>. continuai a urlare alla mia amica che si contorceva a terra dal dolore. Vins se la rideva, i canini sporgenti fuori la bocca mettevano i brividi, dalla sua gola ne usciva un suono animale e spaventoso. << se non ti muovi farò il prima possibile >>. Mi sussurrò la voce soave di colui che era la mia morte. Mi divincolai ma mentre urlavo ancora il nome della mia amica due zanne mi perforarono di nuovo la carne. Fu una fitta spaventosa, mi inondava di calore e contemporaneamente mi svuotava. I miei occhi si riempirono di lacrime. Nel suo morso non sentivo in Kol la sete che aveva Vins mentre mordeva la mia amica agonizzante, era come se gli dispiacesse in fin dei conti, come se non aveva altra scelta. Per un nano secondo provai compassione, poi con gli occhi gonfi di lacrime ripresi il comando dei miei pensieri. Con una testata indietro mi liberai dalla sua presa. Corsi dalla parte di Vins e con una forza che non sapevo da dove venisse scaraventai il biondo demone lontano da Jasmine. La afferrai, il morso era profondo sul suo collo, perdeva molto sangue, poi i suoi occhi cambiarono di colpo, diventarono come il ghiaccio, venati di nere vene. I suoi denti fuoriuscivano come quelle di una bestia affamata. << andrà tutto bene! >>. Dissi piangendo mentre la tenevo tra le mie braccia. Ma poi presa dalle convulsioni diventò aggressiva tentanto di mordermi le braccia. Un colpo avvertii, era il mio collo che si spezzava. Dopo di quello la mia vita si spense cosi, tra le braccia di due angeli che venivano però dall'inferno più buio. Come se fossi tornata a respirare dopo un tempo interminabile sott'acqua presi un respiro che mi fece sollevare da terra. Ero sola in quel vicolo, dove pochi istanti prima sapevo di essere morta; ma cosa era successo? mi domandavo. Nel pallore della sera che era ormai giunta mi guardai l'avambraccio dove scorrevano dei rivoli di sangue ormai secco. C'era un morso, non come quello di Kol, era come quello che avevo visto sul polso di Jasmine poche ore prima. Alla fine lei era riuscita a ferirmi. Guardai attentamente la ferita che secondo dopo secondo si richiudeva sparendo del tutto. Rimasi senza fiato, allora era vero, ero diventata come loro. Di scatto a un rumore di auto mi spostai spaventata dietro un cassonetto, ma non c'era anima viva. Mi scansai i capelli dalle orecchie, sentivo rumori a chilometri e chilometri di distanza come se fossero li a pochi centimetri. Ero diventata un mostro. Mi sentivo strana. Ero diversa, fredda, vuota. Mi sollevai in piedi, la mia vista riusciva a vedere al buio. Se mi concentravo vedevo in bianco e nero come un lupo e molto più lontano di qualsiasi umano. Mi coprii gli occhi. Ero stata morsa da entrambi i mostri, cosa mi sarebbe successo?. Lasciai la mia macchina a casa di Jasmine, e tornai a casa di corsa, sentivo una scarica di adrenalina addosso che non sapevo spiegarmi, correvo veloce come il vento, e non mi stancai minimamente.I miei non c'erano a casa, il nonno era solo, ma non volevo affrontarlo. Con un balzo attraversai la finestra al secondo piano della mia camera e la chiusi all'istante. Feci una doccia calda, e l'immagine di Jasmine mi tornò in mente, era morta, loro l'avevano uccisa, e io non glie l'avrei fatta passare liscia, sarebbero morti anche loro, li avrei trovati e ammazzati senza pietà come loro avevano fatto con noi. Misi talmente tanta enfasi e rabbia nei miei pensieri che distrussi letteralmente il lavandino del bagno. Poi iniziò il dolore che mi  invase più della rabbia e della vendetta. Era un dolore atroce, come se il mio corpo stesse rigettando le mie viscere. Mio nonno lo sentii e arrivò su in camera. tentai di buttarmi di peso sulla porta, ma era troppo tardi. << non entrare! >>. Urlai. << Sasha che succede! >>. Il pomello scattò, e successe l'inevitabile. << o cazzo! >>. Mio nonno si portò le mani alla bocca. << tu sei una di loro!, l'uomo  dell'oscurità ha assaggiato il tuo sangue >>. Cercai di respirare, ma non ci riuscivo, sentivo una stretta al collo che mi soffocava. Poi fu tutto un attimo. Scattò via, ma questo fece scattare qualche cosa in me. Rantolai un verso animale e gli corsi dietro. Gli afferrai le caviglie e cadde a terra. Con estrema facilità lo alzai da terra fino dove arrivava il mio braccio. In lui ormai non vedevo più una figura, vedevo solo una fitta rete di linee violacee cariche di sangue. << se lo fai, la tua anima sarà perduta per sempre! >>. Gracchiò il vecchio sotto la stretta della mia potente mano. Ma non lo ascoltavo nemmeno. In quel momento sentivo solo la mia sete. Una fitta alla bocca mi fece abbassare lo sguardo, quattro denti ne sporgevano; due sopra e due di sotto, affilati, assassini. Non riuscii a trattenermi, e affondai le fauci nella tenera carne. La frenesia era accecante, una sfilza di emozioni e energie mi passavano dentro, come se mi stessi rinvigorendo, come se la mia batteria si fosse ricaricata. Sentivo le sue paure tramite il suo sangue, ma questo non faceva che attivare la mia fame da predatore. Lo prosciugai, bevvi il suo sangue fino all'ultima goccia, e lo scaraventai come un guscio vuoto. Un richiamo silenzioso mi chiamava fuori. Alzai gli occhi al cielo, e il sangue sul mio viso intriso al bagliore pallido della luna mi portava via l'anima facendomi diventare la creatura perfetta, l'assassino perfetto. Allungai le braccia, il pallore della luna uscii dal mio torace, l'immagine della mia anima se ne andava lontana, lontana come i miei sensi di colpa, mi sentivo libera, e potente, dannatamente potente, D'istinto cercai di afferrarla, ma era troppo tardi, ero rimasta solo io, la mia nuova me e i miei istinti omicidi. Mi guardai alla finestra. I capelli cambiavano colore, le punte rosse come il fuoco fino a raggiungere la radice, la pelle diventava più argentea. Gli occhi divennero rossi come rubini e si venarono di nero per pochi secondi. Fissai la mia nuova immagine allo specchio e sorrisi. Sorrisi e mi avventurai in città in cerca di cibo che mi desse ancora quella frenesia che tanto bramavo e che nessuno mi avrebbe tolto.

lunedì 28 gennaio 2013

una dedica per chi ama sognare.....perché alla fine non c' è niente di più bello

ogni lettore, quando legge, è soltanto il lettore di se stesso. L'opera dello scrittore non è altro che una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di scorgere ciò che forse, senza il libro, non avrebbe visto in se stesso. Il riconoscersi del lettore in ciò che il libro dice è la prova della verità di questo
(M. Proust).......
.....questo pensiero lo dedico a voi......a tutti voi che aprite questo blog e date la possibilità  alle mie idee di entrare nella vostra mente e dandole vita,che con un click e un commento mi fate davvero felice perché so che quello che faccio vi piace......a voi che amate come me il rumore delle pagine di un libro che è capace di scatenare mille emozioni.....a voi che senza quelle parole nero su bianco non sapete stare, come se fossero quelle pagine il solo ossigeno che il nostro corpo brama...... A VOI, A NOI......CHE SIAMO CAPACI DI ANDARE OLTRE QUESTO MONDO GRIGIO ENTRANDO NELL'ARCOBALENO DELLA NOSTRA FANTASIA, PER NOI CHE L'ARTE E LA LETTURA è TUTTO IL NOSTRO MONDO....... XOXO

UN BACIO DAGLI ABISSI....COMPRATO E LETTO

Dopo un assenza da recensioni dovuta alla mia opera che stò scrivendo ritorno a parlarvi di Un bacio dagli abissi......già dalla copertina non appena i miei occhi si sono posati su di lui è stato un colpo di fulmine...mi ha colpito molto....per un attimo ho tentennato tra lui e un altro, perché quando entro in quella libreria vado nel panico per quanti ne voglio ahahahah....poi però erano già 30 minuti che ero li dentro e il mio accompagnatore era a corto di pazienza e l'ho preso al volo ahahahahaha.......Allora veniamo a noi.....é il primo libro che leggo sulle sirene...l'ho preso appunto per vedere cosa si scriveva su questo argomento, visto che non é  un argomento trattato da molti....e devo dire che sono rimasta molto deliziata....Il romanzo è visto con occhi maschili, visto che il personaggio è un ragazzo, (e la cosa già mi piace molto); CALDER un bellissimo sirenetto, o tritone. La storia parla di vendetta. La madre viene uccisa e quindi loro venuti a conoscenza che il suo "assassino" è morto, decidono di prendere la vita di suo figlio.....questo però fa avvicinare Calder per causa di forza maggiore a Lily...la figlia dell'uomo che lui e le sue tre sorelle sirene (e arpie a mio avviso), vogliono uccidere. All'inizio per lui si tratta di "lavoro" ma lei era difficilmente malleabile a differenza degli altri umani. In poche parole il suo sbattere di ciglia non funzionava. Lei è un  personaggio molto curioso, strano, soprattutto nel modo in cui si veste e lui finisce con l'innamorarsi mandando su tutte le furie le tre sorelle.........ma oltre questo ci sono molti altri particolari che non posso dirvi, altrimenti rovinerei tutto perché è molto collegato e intreccioso XD....... é un romanzo molto leggero, Alcune cose non si legano proprio perfettamente, ma è una storia che m è piaciuta molto, e mi ha attirato sempre di più alla fine, infatti l'ho divorato in due notti :-D. Questa è stata la prima storia di una trilogia da parte della scrittrice, quindi un romanzo di esordio, e anche se io avrei cambiato o chiarito di più alcuni punti, ma ovviamente è solo un mio parere personale su un romanzo che alla fine lega molto, è stato davvero frizzante da leggere anche perché è il primo di questo genere che leggo e mi ha deliziato parecchio, quindi credo che prenderò anche i prossimi in uscita.....Io lo consiglio e vi auguro a tutti buona lettura ;-) ci rileggiamo con il continuo di LA CACCIATRICE IMMORTALE  e la recensione di L'ULTIMO ANGELO  un bacione a tutti  XOXO

mercoledì 23 gennaio 2013

l'eternità è nei nostri sogni......nelle nostre passioni

I miei occhi stanno totalmente bruciando davanti a questo schermo.....stò cercando di fare un buon lavoro con il libro che stò trascrivendo, poi il mio vecchio pc che ho in camera mi fa impazzire..... :-D quindi devo usare il portatile la notte per scrivere in santa pace.....la cosa che mi piace di più è scrivere di notte, tutto il mondo è come se si fermasse, ci sei solo tu, tu e i mille pensieri che ti frullano per la testa.....poi le idee vengono più spontanee, ti rilassi, mettiamoci pure una bella tazza di thè caldo e stiamo apposto....come resistere alla tentazione..... ora però è momento di relax, una piccola pausa in compagnia di tanta buona fantasia e la mia amica più fidata che rende ancora più reali i miei pensieri, la mia amicona detta anche MUSICA :-P .........l'unico pensieroche mi viene in mente in questo momento e voglio condividere con voi  è......molte persone si arrendono all'età, al fatto che crescendo bisogna restare con i piedi per terra, ma non è cosi, si può restare bambini anche a 80 anni.....basta che si fa ciò che si ama e si fa con un sorriso....Io a mio parere resterò per sempre un eterna bambina.....perché???????perchè non lascerò mai che la vita mi porti via dalle cose che amo, dalle cose che mi rendono viva e mi fanno stare bene, non vivrei senza poter esprimere le mie emozioni.....quindi lasciate una porta aperta all'immaginazione e una porta aperta per i vostri sogni, perchè è l'unica cosa che è in grado di farci rimanere giovane in eterno ;-)

lunedì 21 gennaio 2013

la cacciatrice immortale......mini storia parte 2

Come marionette li seguimmo. << dove ci state portando? >>. Domandai e la mia domanda li lasciò quasi stupiti, come se non si aspettassero un fiato da noi. << facciamo solo un giro, non dovete avere paura di noi, io comunque sono Kol, lui è Vins >>. Jasmine acconsentì, come se il suo sguardo le avesse tolto la capacità di ragionare e ribattere. Lo sguardo rosso fuoco del mio magnetico accompagnatore si posò poi su di me, e il vuoto tornò della mia testa, annebbiando tutto come se mi trovassi in un banco di nebbia talmente fitto che si poteva tagliare. La mattina dopo mi risvegliai nella mia camera, non avevo nessun ricordo di ciò che era successo la sera prima, solo delle immagini sfuocate. Il ragazzo moro dagli occhi rossi era su di me, la sua bocca avidamente cercava   la mia pelle.  Mi toccai il polso, e mi accorsi di avere un morso, un morso molto strano. Era stata sicuramente una notte strana, e sicuramente eravamo andate a letto con quei due, e la cosa mi urtava, perché non eravamo noi, divertirsi si, ma non ci eravamo mai spinte oltre, forse ci avevano drogate. Presi il cellulare al volo, e nello stesso istante mi arrivò un messaggio da Jasmine. -PICCOLA, COME VA? SPERO TU STIA MEGLIO!- quel messaggio non quadrava. La chiamai. << jess, ciao! >>. Ero davvero confusa. << ciao, come ti senti? passata la sbronza? >>. Alzai i palmi in alto. << sbronza, Jess, ma non ricordi nulla di ieri sera?dove ci hanno portato quei due? io non ricordo gran che! >>. Jasmine sorrise. << veramente dovresti ringraziare Vins e Kol! eri talmente sbronza che si sono offerti di riportarti a casa, non ricordi nulla è! >>. Cercai di trovare nella mia testa quel ricordo, ma non era quello che mi tornava in mente. << no, non è cosi, ci siamo allontanate a piedi con loro, e poi......e poi.....forse siamo state violentate Jess >>. Dissi a bassa voce per non farmi sentire da nessuno in casa. << piccola, prendi un aspirina, non è successo nulla >>. Il suo tono di voce divenne scontroso, come se non voleva essere contraddetta, la cosa non quadrava. << tra poco arrivo da te! >>. Riagganciai. Ero nervosa, possibile che mi ero solo immaginata tutto!. Mi guardai il polso ancora una volta, guardando quei puntini che mi facevano venire in mente flash della notte passata che la mia amica insisteva che non erano mai successi. Mentre mi legavo i capelli sentii di nuovo una fitta dietro il collo, mi misi davanti allo specchio del bagno e notai un altro morso. Identico a quello che avevo sul polso. Uscii di casa lasciando i capelli sciolti, non avevo voglia di ramazine, la nottata era stata già abbastanza dura da digerire. Salii in macchina e con mille pensieri arrivai a casa di Jasmine. Lei mi aspettava sotto il portico. << ciao! >>. Le dissi coprendomi dalla luce, mi dava tremendamente fastidio quella mattina. << ciao >>. Mi sedetti accanto a lei, dopo averla salutata, la sua pelle bruciava. << hai la febbre? >>. Domandai. << no, mi sento solo un po stanca >>. Aveva un aria strana, non era la solita Jess. << allora? tu di ieri sera non ricordi proprio nulla? >>. Arrivai dritta al dunque. << Sasha, non ricordo niente perché non c'è nulla da ricordare, adesso smettila, mi fai innervosire >>. Rimasi scioccata,  era la prima volta che alzava a voce con me, forse aveva ragione, forse era solo una mia impressione. Forse avevo davvero bevuto troppo. << e poi i ragazzi stanno arrivando, tu piaci molto a Kol >>. Non riusci nemmeno a ribattere che la loro auto parcheggiò davanti al vialetto.Il sole era calato. Jasmine si alzò e vidi sul suo polso un morso; non come il mio, era diverso. I miei erano più dei puntini, il suo sembrava un vero e proprio morso. La mia amica si fiondò praticamente tra le braccia del biondissimo ragazzo mentre il moro venne verso di me.  << ti senti meglio questa mattina >>. Il suo odore era amplificato, sembrava molto più forte dalla notte prima. << si, molto meglio >>. Dissi in tono freddo. << ti senti un pò diversa rispetto a ieri? >>. Mi sussurrò all'orecchio, e la cosa  mi gelò inspiegabilmente il sangue nelle vene. << la tua amica ci ha informati che non eri in forma smagliante! >>. ma che diavolo stava succedendo, li conoscevamo da neanche 24 ore e Jess si era permessa di parlargli di me. << stò bene grazie, mai stata meglio >>. Nelle ore che seguirono li guardai attentamente, Jess sembrava una bambola, seguiva Vins ovunque. Invece Kol non smetteva di fissarmi come una predatore aspetta il momento di attaccare la sua preda. << qualche cosa ti turba? >>, domandò lui più bello di un dio. << io non so che gioco state giocando, ma non mi piace >>. Non so che mi era preso, non ero mai stata cosi impulsiva, e mi accorsi di aver scheggiato con le dita il poggiamano di legno della sedia. << e io che ero convinto che ti piacesse il gioco >>. Si portò una mano sulla bocca, e il suo sguardo si illuminò di rosso nella luce fioca della luna che ci sorrideva. << Forse a solo bisogno di fare un giro, venite, facciamo una passeggiata >>, intervenne Vins con il suo fare cosi elegante. E come la notte prima mi ritrovai a camminare per la città. Ci fermammo in un parco, era deserto. << Dai Kol, facciamola finita, ho bisogno di nutrirmi,e poi non mi piacciono quelle che ficcano troppo il naso >>. Vins si accostò a Jasmine, scostandole i capelli. << cosa! >>. Dissi allarmata divincolandomi nel polso di Kol. Quindi avevo ragione, c'era davvero qualche cosa che non quadrava. Jess totalmente assente. Poi avvenne ciò che mio nonno aveva sempre cercato di far capire a tutti noi, i mostri esistevano, erano veri, e avevano il volto di angeli. Angeli oscuri bramanti di vite umane. Ma qualche cosa scattò, e la mia amica iniziò a trasformasi in una bestia, una bestia che neanche i miei incubi riuscivano a immaginare, e la cosa che mi lasciò più terrorizzata furono le limpidi fauci che iniziarono a sfigurare il candido volto di Jasmine. << Vins, lei è compito tuo, fai presto >>. Fissavo il mio assassino, che non era un animale,  non come Vins, ma le sue fauci fine volevano di nuovo il mio sangue, era l'uomo nero che mio nonno aveva cercato di farmi capire per tutto quel tempo che io lo credevo pazzo, Kol era un vampiro e Vins ul licantropo. 

venerdì 18 gennaio 2013

la cacciatrice immortale....mini storia parte 1

Me ne stavo li, penzoloni sul cornicione di un alto palazzo, in attesa che la mia natura umana riuscisse ad emergere dall'inquietante creatura che ero diventata e decidessi di farla finita una volta per tutte. Fissavo le mie mani sporche del sangue più vivo, assaporavo il profumo che emanava inondando ogni cellula del mio corpo e mi maledicevo delle sensazioni di eccitazione e frenesia che quel liquido suscitava in me. Mi chiamo Sasha Mardoc, ma ero conosciuta con il nome con il quale il mio demone si faceva chiamare; Fenicia. e questa è la mia storia.



Era un sabato sera come le altri, io e la mia migliore Jasmine ci dirigevamo in discoteca. Mentre uscivo mio nonno mi afferrò per il giubbotto di pelle blu scuro. << Non ti conviene uscire di notte, perché non restate a casa? >>. Mio nonno aveva sempre avuto qualche rotella fuori posto, aveva paura del buio più di ogni altra cosa, e nelle notti di luna piena si barricava in camera sprangandola con i mobili e tutto ciò che trovava. << nonno, stiamo andando solo a ballare, non partiamo per la guerra!, l'uomo nero lo faremo girare al largo ok >>. Sicuramente qualche cosa da giovane lo aveva traumatizzato, era per quello che svalvolava ed è venuto a vivere a casa nostra,  ma la storia degli uomini della notte non mi spaventava più da anni. << tuo nonno è tutto matto >>, disse Jasmine mentre mi sistemava sulla nera chioma un cerchietto blu. << dimmi qualche cosa che non so >>, le risposi mettendo in moto la macchina e dirigendoci al Metrò; la discoteca più esclusiva della città. Arrivate al parcheggio Jasmine si mise un rossetto rosso fuoco e un profumo buonissimo al muschio. Agitò la chioma morbida come il cioccolato, e mi aspettò fuori. Infilai i tacchi, sistemai il vestito nero e scesi prendendola sotto braccio. Entrammo con molta facilità; gli uomini sono tutti uguali, bastano due lunghe gambe e uno sbatter di ciglia che cadono tutti come pere mature. La musica era assordante, Jasmine mi ronzava attorno come un ape. La serata prometteva davvero bene. Le luci creavano un atmosfera misteriosa, resa ancora meglio dal fumo che inondava le migliaia di persone che ballavano. << io prendo un posto, tu prendi da bere! >>. Le urlai all'orecchio. Lei annui e le nostre strade si divisero. Arrancando e ballando a tempo di musica riuscii a trovare un posto al piano di sopra, da li si vedeva tutto quanto era davvero molto bello. Per fortuna Jasmine si accorse di me dal piano di sotto e mi raggiunse. << mio dio quanta gente che c'è questa sera, e quanti bei ragazzi! ci divertiremo molto credo ahahahahaha >>. Jasmine era sempre cosi esuberante, e espansiva da farmi arrossire. Dopo aver bevuto un po' del nostro drink scendemmo al piano di sotto per iniziare a divertirci davvero. La musica rimbombava nelle orecchie, la gente era talmente tanta che mi ritrovavo a ballare ogni minuto con una persona diversa, poi un profumo freddo e ipnotico mi inondò la testa e un secondo dopo una fitta dietro il collo mi fece sobbalzare. Recuperai Jasmine e mi infilai nel bagno. << ho qualche cosa che non va! >>. Dissi. << avrai bevuto troppo! stai tranquilla, ora passa >>. Pensai che avesse ragione e quando mi fui rinfrescata il viso tornai in sala. Tornammo alla nostra postazione, e mi sentivo in perfetta forma, e continuai a bere. << forse era un calo di zuccheri! >>, continuò la mia amica baciandomi sulla guancia. Sorrisi e mentre posavo il bicchiere sul tavolo il mio sguardo si fermò sul privé davanti al nostro, dall'altra parte della sala da ballo. Due ragazzi bellissimi, bellissimi quasi da far paura. La folata di gelo mi avvolse, come quella prima di avvertire la fitta dietro la testa.Ma poi cambiò, un odore caldo, speziato, ma che mi teneva li incatenata cime in un incantesimo. Due volti cosi diversi, eppure uniti da un alone di terrore che mi facevano palpitare. Gli occhi di uno di loro mi fisso ardentemente mentre beveva sereno. Il suo sguardo mi bruciava la pelle, erano di un azzurro che riuscivo a vedere anche nella sala buia, e capelli d'oro come il grano facevano da cornice di quella visione. L'altro sorrideva, mentre passandosi una mano sulle labbra chiuse gli occhi velati di un rosso rubino, quasi fosse sangue. << guarda, Vedi qualche cosa di strano in quei due? >>. domandai alla mia amica. << o mio dio, sono bellissimi, porca miseria, devo assolutamente conoscerli! >>. La fitta dietro il collo si fece intensa. << sicuro che tu non noti niente di strano! >>. incalzai. << Si, che sono i più bei ragazzi che ho mai visto!ma che hai! >>. disse rimettendosi apposto il vestito. Mi domandavo stupita come non vedesse i loro occhi brillare nel buio, o forse era solo l'effetto delle luci. Tornammo giù per ballare, e quando mi voltai il ragazzo moro dai capelli corti e lo sguardo rosso rubino era attaccato a me. Mi prese per i fianchi, il suo tocco era bollente, come se stesse per prendere fuoco. l'effetto era lo stesso di quando sentii la fitta eppure emanava un calore totalmente diverso. Volevo allontanarmi, eppure non ce la facevo, ero incatenata nel suo abbraccio. << ciao! >>. La sua voce era vellutata e affilata. << questa notte tu e la tua amichetta sarete nostre ospiti, niente in contrario vero >>. Erano bellissimi, eppure non volevo accettare, avevo quasi paura da tanta bellezza, ma sia io che Jasmine ci arrendemmo, come se non avessimo avuto altra scelta. 

sabato 12 gennaio 2013

in lavorazione del mio nuovo libro.......piccoli pensieri di chi come me ama scrivere e fantasticare ;-)

In questi tasti bianchi della tastiera del pc è racchiusa tutta la mia immaginazione, che mi segue, mi sussurra come un'amica fidata, l'unica che è in grado di capirmi.....su questi tasti do vita ad una storia, do vita a pesone, ad un'avventura, una nuova vita che nasce e cresce nella mia testa. Su questi tasti la mia mente dilaga, viaggio lontano senza muovermi di un centimetro, provo emozioni, sorrido, mi commuovo, mi impersono nelle persone che stò immaginando.....una sensazione che solo chi è dotato della magia perfetta è capace di fare, impersonare le proprie fantasie talmente bene che possono sembrare vere, talmente vere sarebbe difficile immaginae una vita senza di loro tanto ci sentiamo legati ai personaggi da noi creati....l'immaginazione è una cos fantastica che solo chi la possiede può capire la gioia infinita che si  prova scrivendo la parola  fine alla fine della nostra avventura fantastica......è come se degli amici ci abbandonassero, ma li ritrovi sempre li, nella tua mente ogni volta che chiudi gli occhi.....il mio viaggio ricomincia adesso, adesso le mie dita volano su questi tasti che renderanno "reale" i personaggi che sono sparsi sui fogli della mia agenda, e ad ogni tasto mi immergo sempre di più entrando in un nuovo mondo, entrando in una nuova avventura che la mia mente avidamente pretende.....per evadere da questa realtà ed entrare nel mondo perfetto, forse resterà rinchiuso nel mio cassetto come il precedente, ma non mi importa perchè mi condurrà lontano in un altro mondo......IL MONDO DELLA FANTASIA, DOVE TUTTE LE COSE SONO POSSIBILI.....SE LO VUOI.......... ciaoooooo XOXO

lunedì 7 gennaio 2013

l'ultimo angelo....comprato ieri e già mi fanno male gli occhi per quanto ho letto....e sfortunatamente questo è la fine del viaggio.....

Ho comprato proprio ieri sera il libro che tanto aspettavo.... L'ULTIMO ANGELO......con questo si conclude la storia tra la Nephilim Nora e l'angelo caduto Patch......ma perchè mi domando...perchèèèèèèèè :-\........ comunque sia, lasciamo da parte la mia disperazione e concentriamoci sul fattore importante il libro.....si parte subito vedendo una trasformazione della protagonista in modo ancora più positiva, la ritroviamo più forte, più sicura di se, e più innamorata.....ora che lei si ritrova a capo di un esercito sono molte le responsabilità al quale attenersi, una di queste stare alla larga dagli angeli caduti......ma secondo voi ci riuscirà?????mmmmmm io ho qualche dubbio.....anche se lei non voleva fare parte di questa "battaglia" iminente se ne ritroverà a capo....e le cose inizieranno anche a cambiare nei suoi pensieri e sorgerà questa domanda....- perchè la mia razza deve soffrire per colpa di quegli angeli caduti che vogliono il nostro corpo come loro tramite trattandoci come schiavi??????- secondo me  la giovane Nora si troverà in una brutta situazione e dovrà scegliere da che parte stare questa volta, e in modo abbastanza concreto....a darle ancora più imput per far si che questo avvenga ci sarà un nuovo bellissimo personaggio di nome Dante.....(e già il nome mi piace), che le consiglierà di essere "fidanzati per caso" in modo da non attirare troppo l'attenzione tra i due piccioncini ce dovrebbero essere nemici......ma qui mi sorge una domanda.....e se Nora deciderà la parte dei Nephilim??????e se il bellissimo Dante la convincerebbe a stare con lui in tutti i sensi e tra loro scattasse qualche cosa??????tutte domande che mi fanno ribollire di curiosità, e troverò le risposte solamente leggendo,leggendo mooooolto ;-) che dire......già l'inizio promette bene.......e non potevo pensare altrimenti visto che sono una fan della serie!!!!e se lo avete letto anche voi so che lo troverete altrettanto emozionante, per chi ancora non ha avuto l'onore di leggerlo dico di farlo al più presto ahahahhahha ciaooo.... p.s. per tutti i fan che devono ancora comprare il libro dico solo che all'ultima pagina troverete una bella sorpresa che vi piacerà molto........ ;-D XOXO

venerdì 4 gennaio 2013

ci siamo è arrivato......

Ci siamoooooo è uscito ieri in tutte le librerie l'ultimo libro della saga de -il bacio dell'angelo caduto- ossia l'ultimo angelo..... su face io e una mia amica di lettura non parliamo d'altro e voi? avete letto la saga?vi è piaciuta, mi piacerebbe molto sapere i vostri pareri qui sul blog.....io ancora non ho avuto la fortuna di comprarlo, anzi ultimamente non ho tempo neanche di scrivere le mie storie qui....tanto sono sempre di corsa, poi con queste feste di mezzo è stato un caos....ma non temete tornerò con altre storie fantastiche ;-) in più stò inviando il mio libro in diversi concorsi sperando che qualcuno si accorga finalmente di me.....e intnto continuo a scrivere altro quindi sono parecchio nevrotica ultimamente ahahahahahah memenomale che qui sul blog c'è gente che mi capisce e mi è vicina.......e niente ora mi rimetto all'opera con la speranza che domani L'ULTIMO ANGELO sia sotto le mie manine come un tesoro per poterlo leggere e emozionarmi per l'ultima volta (aimè) con Nora e il bellissimo Pacth e il dolcissimo Gabriel.....non ci credo che è l'ultimo.....che pizza mannaggia....queste storie non dovrebbero finire mai....... :-( vi aspetto qui.....o su facebook o su twitter.......ciaooooooo XOXO

martedì 1 gennaio 2013

auguri per un 2013 speciale.....

Scusatemi se non li ho fatti prima ma ero impegnatissima tra cenone e cavoli vari,sono talmente gonfia di cibo che l'anno prossimo a quest'ora dovrò smaltire quello e ancora questo ahahahahah mio dio quanto si è mangiato! e voi?spero che il capodanno sia stato fantastico ;-).......volevo semplicemente augurarvi buon anno e che possa essere ricco di felicità armonia e salute.....questa è l'occasione di lasciarsi tutto alle spalle...di ricominciare...per me è come un nuovo inizio...resettate la vostra mente e lasciate spazio solo a ciò che volete essere e che vi va di fare.....fate casino,fate le scelte sbagliate, non abbiate paura di essere voi stessi....questi sono i presupposti per vivere un anno da favola.....e spero che il vostro come il mio sia ricco di tante belle cose..... tanti auguri e buon 2013 a tutti.......e grazie a tutti che seguite il mio blog.....e apprezzate le cavolate che scrivo.....grazie a voi ho potuto dar sfogo alla mia fantasia rapportandomi con la gente e spero di continuare cosi....quindi grazie anche a tutti voi.....