pensieri.parole.fantasia: :. Anonymus .: Recensione Film

Translate

sabato 15 giugno 2013

:. Anonymus .: Recensione Film

Salve ragazzi... e buon sabato a tutti...per rompere il ghiaccio nella giornata di oggi volevo parlarvi del film Anonymus.....che parla della grande menzogna che è scritta sotto il Nome william Shakespeare. ecco a voi la trama: 

Il nobile Edward de Vere è un bambino prodigio nel campo della letteratura fin dall'età di nove anni e si esibisce a corte in una prima versione della commedia Sogno di una notte di mezza estate nel ruolo di Puck, da lui stesso scritta, davanti ad una giovane regina Elisabetta I che ne è deliziata. Dopo la morte dei genitori, il ragazzo viene cresciuto in casa di William Cecil, primo consigliere della regina, in un clima puritano e repressivo.
Anni dopo, il giovane De Vere uccide un uomo (in un modo che ricorda l'omicidio di Polonio nell'Amleto) e Cecil ne approfitta per ricattarlo, costringendolo a sposare sua figlia Anne e a rinunciare alla scrittura. In seguito De Vere diventa l'amante della regina generando, senza saperlo, un figlio illegittimo che viene dato in adozione e diventa Henry Wriothesly, terzo conte di Southampton. Le opere di De Vere non vengono mai pubblicate, dal momento che il teatro è considerato disdicevole e viene ostacolato dalla ottusa censura dei potenti burocrati di corte, che temono la satira contro il potere. De Vere inoltre trascura il proprio patrimonio, assai ingente in origine ma già ridotto dai prelievi di Cecil, preferendo agli affari la letteratura, andando sempre più verso la rovina economica. Gli viene inoltre proibito di frequentare la corte non godendo più dei favori della regina Elisabetta.
Nonostante ciò, verso la fine dell'età elisabettiana, Edward trova un modo per mettere in scena le sue opere: attribuire il suo lavoro ad un altro. Chiama pertanto un giovane e promettente poeta, Ben Jonson, e lo convince ad accettare, imponendogli il segreto sul loro accordo. Jonson tuttavia disdegna il compito assegnatogli, preferendo impegnarsi nella scrittura delle proprie opere. In tal modo i manoscritti di De Vere vengono in mano ad un semplice attore, quasi illetterato, di nome William Shakespeare, che decide di presentare come proprie le opere, che godono di un successo crescente sia tra il popolo che frequenta i teatri sia a corte, dove la regina è una grande appassionata di teatro.
De Vere nel frattempo continua a fornire i manoscritti di altre sue opere a Jonson, affinché vengano rappresentate in teatro e godute dal pubblico seppure col nome di Shakespeare, il quale nel frattempo è divenuto comproprietario di un teatro, il Globe. Anche la censura di stato sembra risparmiare il teatro di Shakespeare. Gli

altri drammaturghi e commediografi iniziano a provare invidia per il successo del nuovo autore; tra questi vi è Christopher Marlowe, che in segreto fa la spia per conto delle autorità. Marlowe capisce che né Shakespeare, né Ben Jonson sono i veri autori di queste opere eccezionali, scoprendo infine che si tratta del diciassettesimo conte di Oxford. Marlowe cerca di ricattare prima Jonson poi Shakespeare per ottenere denaro, ma poco dopo viene trovato morto. A sua volta Shakespeare si presenta a De Vere e gli estorce forti somme per continuare ad impersonare l'autore e mantenere il segreto.
A far da cornice a queste vicende vi sono gli intrighi storici tra la famiglia Tudor e la famiglia Cecil per decidere il successore della regina Elisabetta I, e in particolare i retroscena della cosiddetta "cospirazione di Essex" da parte di Robert Devereux, II conte d'Essex nel 1601. Essex, partito insieme a Henry per l'Irlanda a sedare una rivolta, viene accusato di tradimento contro la regina a causa di un inganno tesogli da Robert Cecil. Decisi a marciare contro Cecil, Robert e Henry chiedono aiuto a Edward, il quale prima scrive il Riccardo III rappresentandolo gobbo (come Robert Cecil) e poi chiede a Shakespeare di rappresentarlo al Globe in modo da incitare la folla alla rivolta contro il consigliere della regina.
Il piano funziona ma Ben Jonson, geloso della fama non meritata che si sta guadagnando Will, fa la spia alla Torre. In questo modo Cecil riesce a sedare la folla e a sconfiggere Essex facendolo accusare di insurrezione e tradimento contro la regina. De Vere riesce a convincere Elisabetta a non far giustiziare Henry, promettendole di mantenere il silenzio sulle vere origini del giovane nobile. La regina prende commiato da Edward dicendogli che non vedrà mai il proprio nome sulle sue commedie. De Vere viene inoltre a sapere di essere egli stesso figlio della regina (quand'ella era molto giovane) e quindi di aver commesso non intenzionalmente incesto con la madre.
Dopo la morte della regina, James di Scozia diventa sovrano col nome di Giacomo I, anche se le speranze di Cecil per l'instaurazione di un regime più puritano vanno in frantumi quando il nuovo re esprime il desiderio di vedere più opere di Shakespeare. Shakespeare si ritira col suo maltolto a Stratford per diventare un uomo d'affari, mentre de Vere muore nel 1604 dopo avere affidato i suoi preziosi manoscritti a un pentito Ben Jonson. Cecil tuttavia desidera ancora i manoscritti per distruggerli. In seguito all'incendio che devasta il Globe li crede bruciati, mentre Jonson scopre in seguito che sono sopravvissuti alle fiamme. Tuttavia, la 'verità' che Edward de Vere, non il quasi analfabeta Shakespeare, è il loro vero autore è destinata a rimanere nascosta.

Opinione personale questo film è stato una rivelazione....no so se questa storia so Shakespeare sia vera o no; anche se di lui non ci sono ne manoscritti ne nulla di concreto, ma mi piace pensare di più a questa storia; anche perché ci sono molto note veritiere, come il fatto che la poesia a quei tempi era bandita, dato che tutti si comportavano da puritani; e la commedia era vista come una cosa scostumata e fuori luogo. Questo film mi ha colpito perché non parla d'altro che di un uomo che vive per la scrittura, che vive dei suoi personaggi; che gli parlano nella testa finché le parole non vengono scritte nere su bianco, la voglia di una persona nobile che non potendo compromettere il suo onore da ad un altro la possibilità di diventare famoso recitando le sue opere ( che nel film non era William, ma un altro; William qui è la carogna che prende il merito del reale scrittore con l'inganno). Poi si parla del regno di Elisabetta prima , e di tutti gli intrighi e i tradimenti che ci sono stati a corte; e di una storia tra lo scrittore e la regina che poi si rivelerà un vero e proprio abominio.....Praticamente in questo film ci sono amanti quasi come i Tudors... ed Elisabetta facendone parte non poteva essere da meno ahahahahah Io sinceramente non so se a quell'epoca sarei stata in grado di sopravvivere; perché mi sono rivista molto in quello che nel film è il vero scrittore delle opere di Shakespeare; io vivo per la letteratura e la scrittura e tutto ciò che è arte, e morirei come un uccello in gabbia senza di essa; e poi è difficile se non impossibile mettere a tacere la voglia di scrivere e fantasticare, e se non lo fai le voci, i personaggi ti tormentano in eterno ronzando nella tua testa in ogni momento. Una storia quindi di tormento, di bugie e di colpi di scena che legano il film in una storia che delizierà tutti. L'interpretazione degli attori è stata stupefacente soprattutto quella di Jamie Campbel Bower che ritroveremo presto in Shadowhunters....Non vedo l'ora di rivederlo recitare.....ora cmq vi lascio consigliando a tutti coloro che sognano e hanno dei sogni di guardare questo film e di capire che non bisogna mai arrendersi, anche se il vostro desiderio va contro tutto e tutti....XOXOXOXOXOXO

2 commenti:

  1. Io l'ho visto, è molto bello, purtroppo non sono riuscita a vedere la fine. Mi è piaciuto il fatto che lui fosse innamorato della regina, con cui aveva un figlio, che poi era sua madre...
    Che intreccio!!!! XOXO

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti ci sono rimasta di cacca pure io ahahhaahha che storia XD

      Elimina

Ditemi la vostra...aspetto i vostri pareri ;-)