pensieri.parole.fantasia: :. la guardiana e la creatura errante .: mini storia parte 9

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mercoledì 15 maggio 2013

:. la guardiana e la creatura errante .: mini storia parte 9

Melany Ancora non riusciva a credere di essere cresciuta in un'illusione. Aveva trovato la famiglia in'un'estraneo piuttosto che con chi l' aveva cresciuta e allevata. - SE CONTINUI COSI FARAI DILUVIARE - appoggiata al balcone si tirò su. Il cielo era scuro e carico li lampi. - SCUSAMI, PENSAVO SOLAMENTE - Jared sapeva cosa la turbava, ma non poteva che essere felice che la persona che amava fosse fuori da una casa di mercenari quando lei è la prima creatura da proteggere. - ORA SEI QUI, NON DEVI PENSARE A NULLA, SOLO A RILASSARTI UN PO' - Melany si voltò a guardare dentro la grande finestra, sdraiato sul divano che fissava il vuoto e si accorse ancora di più di come il nemico fosse diventato l'alleato perfetto. - IO ORA DEVO ANDARE, SONO STATO FUORI DALL'ACQUA PER TROPPO TEMPO, HO BISOGNO DI RIGENERARMI - Melany strinse le dita tra i suoi capelli, sapeva che non l'avrebbe portata con se, era troppo pericoloso per lei avventurarsi nelle acque di quel posto ora che sapevano di lei e di Jared. - TORNA PRESTO - con le dita incastrate tra i riccioli biondi lo lasciò con un dolce bacio. Jared odiava lasciarla, soprattutto con Felix, non capiva il perché di tutta quella quiete, non era davvero da lui; era forse geloso?. Per la prima volta gli balenò nella testa guardando Melany entrare senza di lui che forse Felix non attaccava per un motivo preciso. - CHE FAI? NON LO SEGUI? - Chiese Felix che sbuffando si alzò dal divano. Melany era davvero disorientata, non lo aveva mai visto da cosi vicino, togliendo il giorno che stava per ammazzarla. I jeans cadevano scuri su un Corpo che non aveva un'imperfezione, ma era questo il dono delle creature del mare...la perfezione. peccato che la sua vera natura non fosse altrettanto bella e tranquillizzante come il suo aspetto. - SAI CHE NON è SICURO PER ... - Si girò per guardarlo ma gli urtò contro. Una lattina cadde a terra. Melany si chinò per prenderle e glie le porse. - GRAZIE - Disse lui mentre la ragazza dai bianchi capelli gli porgeva la bibita fresca. Poi con gran sorpresa della ragazza la ano calda e sconosciuta si posò sulla sulla stringendola. - MA QUESTA è PER TE - Gli occhi di Melany si spalancarono, e lui si voltò tornando a sedere sul divano di pelle bianca. Le ci volle un secondo per metabolizzare il tutto, avrebbe voluto dirgli tante cose, in quel gesto estraneo al suo solito comportamento, ma non lo fece; l'unica cosa che fece fu sedersi e con un grande sorriso lo ringraziò. - GRAZIE - disse lei con la lattina ancora tra le mani e l'aria piacevolmente sorpresa, e sorprendendola ancora abbassò lo sguardo come se quella gentilezza che lei gli dimostrava era la prima in vita sua. - DI NIENTE - Le sorrise, con gli occhi nero pece che brillavano di luce propria. Nel cuore di Melany successe qualche cosa, un soffio che la fece rimanere senza respiro. Senza volerlo il suo sguardo si fermò sul suo polso dove un puntino quasi invisibile macchiava la sua pelle. Lui se ne accorse, si sporse verso di lei, che si ritirò in dietro istintivamente. Lui alzò le mani abbassando la testa, come se sapeva che la sua reazione sarebbe stata quella. Melany fu presa da una vampata di calore e all'improvviso si sedette accanto a lui sul divano, prendendogli il polso e portarlo vicino al viso. - E COSI è DA QUI CHE ESCONO - Non alzò il viso, continuò a guardare il polso di Felx ma riusci a vedere che con un sorriso si morse il labbro inferiore. - SI , DELLE VOLTE FA UN Pò MALE, MA NON è L'UNICA MIA DOTE - La sua mano si inondò d'acqua creando sul suo palmo un piccolo vortice a forma di imbuto che diventava sempre più piccolo verso il palmo.  Melany guardava stupita l'abilità della giovane creatura errante. - RIESCO A FARLO DA QUANDO... BHè DA QUANDO SIAMO CADUTI IN ACQUA QUELLA SERA - Melany solo allora alzò la testa, ricordava una forza che usciva dal suo corpo come se la stavano svuotando, era il potere che lui stava prendendo dal suo corpo. - RICORDO... QUALCUNA SA? JARED SA? -  Lui scosse la testa. - NO, AVREBBE SICURAMENTE PENSATO CHE NE AVREI VOLUTO DI PIù, AVREBBE PENSATO CHE TI AVREI FATTO DEL MALE - Melany era rapita da quello sguardo, non riusciva a riuscire a pensare ad altro; neanche a Jared; si odiava per questo, ma non poteva fare a meno di ascoltare la sua voce e perdersi in essa. - E NON ERA FORSE COSI? - si accostò pericolosamente a lei, accostandosi al suo orecchio. - HAI DETTO BENE, "ERA" - stava per accarezzarle la guancia, quando un rumore li fece allarmare. - ADESSO ALZATI E NON MUOVERTI DA DIETRO DI ME - Melany agitata fece come detto e si fece proteggere da lui. Una freccia si conficcò al fianco destro di Felix che si piegò a terra. Darren usci dalla finestra che dava al corridoio................Felix con la punta che usciva dalle costole ancora con la proteggeva con il braccio rivolto in avanti. - SONO VENUTO PER LA VOSTRA PELLACCIA...LA TUA LA PRENDERò LENTAMENTE - si rivolse Darren a Felix che anche se stava perdendo molto sangue non indietreggiò un secondo.- TI AVEVO AVVERTITO CREATURA, NON è STATO DIFFICILE TROVARE IL VOSTRO APPARTAMENTO, LA SCUOLA NON PROTEGGE I SUOI STUDENTI COME DOVREBBE -  Nel giro di pochi istanti il braccio di Felix si inondò di acqua e con un getto potentissimo scaraventò Darren fuori dal balcone, e per la prima volta sperai che fosse morto, anche se non era l'altezza giusta per morire. La prese per un braccio e corsero fuori. Presero la mini di Darren - DEVI GUIDARE - Melany era sconvolta ma tremante si mise a bordo della macchina lasciando il corpo di Darren che si contorceva a pochi metri da loro. Non riusciva a togliere gli occhi pieni di lacrime dalla ferita di Felix, e non capiva perché provava dolore nel vederlo cosi. Felix nel vederla cosi terrorizzata le posò una mano sulla sua che era sul cambio della macchia - MELANY, STà CALMA, PORTAMI SULLA COSTà A SUD-EST DA QUI, C'è UNA VECCHIA CASA IN LEGNO, LI STAREMO AL SICURO PER UN Pò TE LO PROMETTO - Felix era esausto e stava perdendo molto sangue, ma anche in quelle condizioni la sua forza la fece rinsavire e sfrecciarono via verso quel luogo che doveva essere sicuro.

4 commenti:

  1. Ecco adesso sono più curiosa di prima.....

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    1. io ci provo a farla finire ma mi ci stò affezionando ahahaha al diavolo quanti capitoli dovrò scrivere ahahahahah ^_^

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    2. Ci sarà anche la decima parte vero? Sono super ansiosa di leggerla!!!! <3<3<3

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    3. Ciao carissima....la stò scrivendo adesso....ho aspettato xke non sapevo se stava piacendo...;-) i vosyri commenti xo mi rincuorano ahahh xke a me sinceramente mu piace ahahahahah la scrivo e tra poco la posto :-*

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