pensieri.parole.fantasia: :. VITA DI PI....recensione film....STUPENDO .:

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lunedì 15 aprile 2013

:. VITA DI PI....recensione film....STUPENDO .:

Buongiorno bella gente...e buon inizio settimana a tutti.....ieri sera invece di vedere Oblivium ho visto  VITA DI PI.... film che hanno detto era il nuovo Avatar.....ma passiamo prima alla trama:

Piscine Molitor Patel è un ragazzino indiano che viene preso in giro a causa del suo nome fino a ridurlo semplicemente in Pi Patel. E' attratto dalle religioni al punto da iniziare a professarne tre insieme. Suo padre gestisce uno zoo ma, a causa dell'instabile situazione politica ed economica dell'India negli anni Settanta, decide di emigrare con la famiglia in Canada per rifarsi una vita, dopo aver venduto tutti gli animali. La famiglia salpa insieme ad alcune bestie destinate agli zoo canadesi, ma, durante il viaggio, la nave affonda, causando la morte dei familiari di Pi (i genitori e il fratello) e di quasi tutti gli animali. Soltanto Pi e quattro animali (una zebra, un orango, una iena ed una tigre del Bengala di nome Richard Parker) riescono a salvarsi raggiungendo una scialuppa di salvataggio. La scialuppa vaga nell'oceano per diversi giorni e Pi assiste terrorizzato all'uccisione della zebra e dell'orango da parte della iena e alla morte di quest'ultima per mano di Richard Parker. Rimasto solo con la tigre, Pi medita di ucciderla per timore di essere ucciso a sua volta. Intanto sulla scialuppa trova un kit di sopravvivenza per i naufraghi: dei distillatori d'acqua marina, delle scorte di cibo e acqua, degli attrezzi per la pesca, giubbotti di salvataggio e altri oggetti cui costruisce una zattera che lega alla scialuppa per stare a distanza dalla tigre. Col passare dei giorni, decide di addestrarla dimostrandosi autoritario per farsi ubbidire e per stabilire gli spazi sulla scialuppa, ma anche amichevole e generoso per aiutarla a sopravvivere. Pi imparerà a pescare e uccidere e a combattere contro le avversità. Pur temendo spesso di morire e consapevole di essere in balia del fato, la speranza di sopravvivenza, la fede in Dio e la condivisione degli oggetti e degli spazi con Richard Parker lo motiveranno facendolo diventare comunque un uomo più risoluto e sicuro. Si affezionerà ad alcuni animali marini e resterà ammirato dai delfini, dalle balene e dagli squali. Non mancheranno gli scontri psicologici con la tigre e imprevisti come tempeste o periodi torridi, cui conseguirà malessere fisico, mentale e morale. Durante il viaggio incrocerà una nave petroliera ma non riuscirà a segnalare la propria presenza e verrà abbandonato. A causa degli stenti, Pi perderà la vista per alcuni giorni, durante i quali farà un incontro con un altro naufrago, ma Richard Parker lo ucciderà per sbranarlo. Pi e la tigre approderanno su un'isola deserta popolata solo da lemuri. Ma poi scoprirà che l'isola non è altro che un agglomerato di alghe corrosive e letali e la abbandonerà. Alla fine, dopo 227 giorni di naufragio, approderà in Messico dove Richard Parker, con il quale ha costruito un rapporto speciale, fuggirà in una foresta abbandonandolo. In ospedale, davanti ai due agenti della compagnia assicuratrice della nave trarrà le conclusioni morali e religiose della sua peregrinazione e davanti alla loro incredulità, gli proporrà un altro racconto, più semplice e senza animali, invitandoli a scegliere. I due intervistatori sceglieranno la storia con Richard Parker.
Il libro è diviso in tre parti, ma possiede pure una struttura unitaria. La prima parte è composta dalle elucubrazioni di un ragazzo sulla spiritualità e la vita in India. La seconda (che comprende la maggior parte del testo) è la fusione del ricordo dettagliato e realistico della sopravvivenza e di una fantastica allegoria, in uno stile medioevale. L'ultima, dove Pi viene salvato e la verità della sua intera esperienza è messa in dubbio, penetra più a fondo nell'analisi della duplice sete per la sopravvivenza e per la fede.
L'ultima parte offre anche veramente al lettore la possibilità di scegliere la versione della storia che preferisce. Pi mostra due modi di guardare la stessa realtà e scegliere la storia "migliore" richiede un atto di fede.
Ci sono tre importanti religioni d'interesse in questa storia: l'induismo, l'Islam ed il Cristianesimo, rappresentate da Pi Patel. Anche il concetto filosofico di ateismo è raffigurato dal signor Kumar.

Allora....rieccoci qua... ^_^ mio parere personale....questo film ha degli effetti speciali che sono eccellenti....a stento si capisce che gli animali del film sono tutti finti....e per non parlare dei colori....una sfilza di colori che ti ci puoi perdere dentro.....Io l'ho trovato un film molto affascinante...che richiama proprio la fantasia...anche se la storia non lo è....visto che parla di una tragedia in mare....Ma il modo in qui il personaggio alla fine ti chiede di scegliere quale versione per te è più credibile...se la "realtà", anche se come raccontata è al limite dell'inverosimile o la classica solfa che tutti si vogliono far sentir dire...e ho apprezzato la semplicità di questo film che anche se nel 90% del film si svolge in mare in una barca è riuscito a trasmettermi tante emozioni....dalla tenerezza aldivertimento...per non parlare del fatto che mi sembrava a me di vivere li dentro...mi sembrava di essere io stessa il personaggio...cosi pieno di domande;cosi in cerca di un'avventura...pieno di curiosità......quindi io dico non sarà il nuovo Avatar<, perché secondo me quel film è incredibile; ma c'è andato molto vicoino ed è in grado di trasmettere tantissime emozioni...quindi film da vedere e amare ^_^ SPETTACOLARE NEI SUOI IMMENSI COLORI.....

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