pensieri.parole.fantasia: il risveglio della luna....mini storia parte 3

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giovedì 25 ottobre 2012

il risveglio della luna....mini storia parte 3

Mi svegliai nel mio letto sobbalzando al ricordo di un mostro che mi saltava addosso. Ero avvolta nel lenzuolo sotto le coperte del mio letto. Jake aveva avuto la gentilezza di lasciarmi cosi come mi aveva trovata. Entrai nel bagno, mi infilai sotto la pioggia calda della doccia. Restai immobile per qualche secondo mentre il rosso vivo e il fango si staccavano dal mio corpo scivolando giù. non ricordavo quasi nulla della notte passata, solo il desiderio di sangue, e a quanto pare lo avevo soddisfatto. Mi asciugai e mi cambiai, Jake mi aspettava fuori, sul divano con una gamba tremante e il pugno fermo sotto il mento. ci fissammo per un secondo, mi sedetti di fronte a lui spaventata dal mostro che aveva dentro di se. << non guardarmi cosi, ci sei dentro quanto me! >>. purtroppo aveva ragione, il mio sguardo si addolcii e lasciai cadere le braccia sulle gambe piegando la testa. << non posso crederci, è innaturale! >>. Passai una mano tra i capelli per togliere via i pensieri, ma non servi a molto. << bhè, benvenuta nel nostro mondo >>. poggio la sua mano sulle mie. << ti avverto, il primo mese sarà il più difficile, ti trasformerai tutte le sere fino alla prossima luna piena, bramerai il sangue  poi ti stabilizzerai >>. I miei occhi si sgranarono non ci credevo. << che cosa!!! >>, urlai alzandomi in piedi. << devi tirarmela fuori, io non voglio essere cosi, non voglio essere un mostro >>. Mi prese per le spalle stringendole e fissandomi con occhi duri come la pietra. << non ti accadrà niente, io e Eleonor ti aiuteremo a controllare ciò che sei >>. Per un attimo mi tranquillizzai. << vieni, prendiamo un pò d'aria >>. La città era tornata normale, ma i miei sensi si erano affinati, e più passavano le ore più i miei istinti cercavano di venire fuori. << ciao ragazzi, allora, come sta la nuova arrivata? >>. Disse Eleonor annusando l'aria, il mio odore doveva essere cambiato, xke anche io avvertivo un odore che prima non percepivo, un odore che non sapevo classificare, ma sapevo a cosa ci legava, alla maledizione della luna. << dobbiamo trovare chi le ha fatto questo, noi non uccidiamo umani ma a quanto pare questo si >>. Non appena pronunciò quella frase nella mia mente un' immagine di un uomo dilaniato mi appari e scoppiai a piangere quando ricordai di averlo dilaniato e ucciso con le mie mani. << io, io ho ucciso un uomo >>. Jake mi prese per le spalle, ero scioccata. << ehi, guardami.......guardami, io ti capisco, non sei un mostro, non lo hai fatto di tua spontanea volontà, anche noi abbiamo ucciso >>. Abbassò lo sguardo verso Eleonor. << purtroppo siamo questo, ma col tempo ti abituerai a tenere a freno tutto questo te lo prometto >>. Fissai attentamente Eleonor, non sembrava preoccuparsi di me in effetti, era nervosa, si guardava intorno, era più strana del solito e la cosa non mi piaceva sapendo che eravamo uguali. Il tramonto era arrivato e con le sue sfumature rosse portava solo altro sangue. << devi intrappolarmi da qualche parte, non voglio fare ancora del male >>, implorai Jake. << non possiamo stare tutti e due nella stessa camera, non reggerebbe, la forza di entrambi >>. Eleonor si faceva sempre più strana e nervosa. << io vado, ci vediamo domani >>. disse lasciandoci soli. << dove va? >> domandai. << molto probabilmente nel suo bunker >>. la seguii con lo sguardo ma non andava verso casa, ci stava nascondendo qualche cosa, e non era nulla di buono. << ti fidi di lei >>. si girò scocciato. < che razza di domanda è, certo che mi fido di lei >>. Io fino a quel giorno non avevo mai pensato nulla di male su di lei, ma da quando avevo questi nuovi sensi c'era qualche cosa che non mi tornava, l'istinto mi diceva di non fidarmi. << devi trovare un posto dove trasformarti, un posto isolato, la tua forza in questo momento è più forte della mia, ti sei nutrita, sei una novellina e sei instabile, neanche il mio bunker riuscirà a tenerti a bada >>. Lo guardai stupita, << e cosa vuoi che faccia, che vada in giro cosi >>. << per ora è l'unica scelta che hai, fino a quando non trovo qualche cosa di abbastanza forte da riuscire a contenerti >>. Arresa e con i nervi che iniziavano a saltare come petardi mi incamminai verso l'uscita del paese, quando vidi Eleonor che andava anche lei fuori città. e si dirigeva verso sud, dove si trovava un altro paese imboscato. Sapevo che non potevo fidarmi di lei. Segui la sua scia a distanza, non serviva che la vedessi. tornai veloce indietro, quando capii che le mie ipotesi erano fondate, ma era troppo tardi, la morte dell'anima e le urla di Eleonr mi fecero capire che il mio tempo era scaduto, mi abbassai mentre la trasformazione mi rompeva di nuovo tutte le ossa portando via la mia anima e lasciando sempre più spazo alla bestia che ero, e sapevo purtroppo che il mostro che era in me e che si era svegliato ancora stava portando assieme a lui altro sangue e altra morte.

3 commenti:

  1. sei fantastica scrivi un libro!!!!! <3<3

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    1. scusa se rispondo solo ora non avevo visto proprio la notifica scusami davvero.....intanto ti ringrazio veramente tanto mi fa piacere che quello che scrivo ti piaccia......ci metto il meglio di me.....i libri io ne ho scritti tre in verità ahahahahah uno finito e due in conclusione diciamo......è l'editore che manca ahahahahah ma sarò sempre felice di scrivere ciò che mi piace.....e a giorni arriverà un'altra storia......grazie ancora sentiti liberissimi di esprimere sempre il vostro parere....un abbraccio [chiara]

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    2. Se vuoi avere tutte le news delle storie in tempo reale unisciti al blog.....mi farebbe molto piacere averyi tra noi....libero anche di invitare chi vuoi :-)

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