pensieri.parole.fantasia: sangue chiama sangue....mini storia...parte 3

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venerdì 23 novembre 2012

sangue chiama sangue....mini storia...parte 3

nella mia testa c'era il caos più totale, sentivo le urla di quella ragazza senza nome rimbombare nella mia mente. "non urlare per me, io non sono degno di tanto". Mi sentivo come un drogato dopo essersi fatto una dose bella forte. nell'attimo in cui la vista stava per abbandonarmi di nuovo una barba grigia ben curata era vicino accanto al mio viso. << è straordinario, non vedevo un sangue puro da anni ormai >>. Poi il buio di nuovo dopo che del nitrato d'argento e sonnifero entravano in circolo nel mio organismo. Non so da quanto tempo ero la, forse si erano scordati di spararmi un altra dose di tranquillante, perché la mia vista stava tornando normale e nel vedere quell'orrore avrei tanto voluto tornare a dormire. Mi avevano incatenato, braccia e gambe aperte, non avevo la maglia addosso, non che avessi freddo, ma gli aghi che uscivano dalle mie braccia mi davano più da pensare. Da un lato il sangue m veniva tolto, dall'altro sangue surrogato entrava   nella mie vene per tenermi forte quel tanto che bastava per poter succhiarmi via la vita. Le Date su computer dove erano segnati gli esperimenti del giorno segnava il 29. Mi avevano tenuto sedato per quasi tre settimane. Ero debole, quella brodaglia non mi dava forza sufficiente come l'abbuffata dell'ultima volta. Ero svuotato. Guardai intorno a me, dottori in camice azzurro e bianco ronzavano in una stanzetta stracolma di provette di sangue con su scritto il mio nome sopra: guardai meglio e c'era anche un altro nome, ma non riuscivo a leggerlo, ero troppo debole. Una luce rossa illuminò il corridoio fuori la porta, dalla piccola finestra del laboratorio vedevo guardie che venivano sballottate a destra e sinistra. Dal laboratorio i medici si allarmarono e presero delle pistole, dentro sicuramente c'era del nitrato d'argento, quindi i miei compagni mi erano venuti a cercare. Stavo li con la testa penzoloni, anche perché non avevo la forza di alzare nemmeno un muscolo. Il vetro della finestra si ruppe, ma quello che vidi forse era solo un allucinazione, perché era impossibile che fosse veramente lei, tra il fumo di fumogeni e pezzi di medici che volavano a destra e a manca una mano delicata e sottile mi afferro i polsi slacciandoli e un morbido abbraccio mi avvolse la pelle fredda. forse stavo morendo dissanguato, e quello che rimaneva della mia coscienza mi stava facendo vedere ciò che desideravo, una specie di allucinazione pre-morte,doveva essere cosi, anche se quel profumo era cosi buono e familiare, la ragazza dalla chioma rossa, non poteva essere che il suo profumo, e nei pochi istanti in qui toccai le sue mani il suo tocco mi rimase impresso a vita sulla mia pelle. Mi afferrai con forza al mio salvatore, alla mia visione e mi trascino verso la finestra. Tra allarmi e urla di guardie con un salto ci catapultammo fuori, un colpo colpi l'angelo della mia visione, ma guarì all'istante, proprio come noi immortali, ma il suo sangue non lo era. Mi trascinò da un palazzo all'altro come fossi una piuma. Mi poggiò a terra, ci trovavamo in una specie di serra abbandonata, piena di piante, un posto perfetto per nascondersi.<< ci penserò io a te >>. Con la vista ancora sfocata e vaneggiante immaginando persino la sua voce si morse un polso. Sapevo che i miei occhi ardevano del nero più oscuro, la sete era tanta. Poche gocce sulle mie labbra avorio le fecero scatenare, mi avventai sul suo morbido polso. sangue caldo in una armatura fredda di morte. Era cosi dolce, proprio come lo ricordavo, la sua chioma ricadeva sul retro del mio collo mentre con l'altra mano mi teneva fermo sul polso quasi abbracciandomi. Sapevo che era una fantasia, ma avrei voluto tanto fosse vero. Mentre prendevo con foga il suo sangue che pretendevo come il dolce più succulento la vista tornò normale, le forze tornarono in me rafforzandomi. Quando mi resi conto che quella non era una visione ma la realtà staccai il suo polso dalla mia bocca, anche se lo pretendevo non avrei mai voluto farle del male. Posò la sua fronte sulla mia ormai stremata, le avevo prosciugato le energie, aveva concesso a me la sua linfa vitale, perché?!. E un altra domanda era, come facevo a nutrirmi di lei se era della mia stessa specie. << grazie >>. Fu l'unica parola che usci dalla mia bocca. Era cosi debole. << vado a trovare qualche umano da darti, aspettami qui.. >>, mi alzai da terra, ma lei con il polso sanguinante e malridotto fino all'osso mi trattenne riportandomi seduto accanto a lei. La fissai dispiaciuto e con tante domande, era una creatura cosi diversa. Il suo sguardo diventò viola intenso, i suoi canini si affilarono. Spostò i miei capelli un pò lunghi e li  tirò dietro l'orecchio, mi baciò il collo in più punti e poi fece ciò che mi lasciò con aria di sbigottimento e quasi di terrore. Conficcò le sue zanne nella mia forte carne, e prese il mio sangue. Per un secondo avrei voluto catapultarla via, ma feci tutto  l'opposto, era una creatura cosi fantastica e diversa, e avevo solo voglia di trattenerla a me il più possibile. Immersi le mani e la bocca tra i suoi capelli, la strinsi con tutta la mia forza,sentivo le sue unghie graffiarmi la pella tanta era la sua fame ma anche se aveva tanta foga nel nutrirsi di me, era per colpa mia che si trovava li e le avrei dato tutto ciò di cui aveva bisogno. Mentre si nutriva della mia linfa immortale cosa strana per un vampiro la sua ferita guarì in pochi istanti. Con lo sguardo tra il ghiaccio e il viola, molto meno intenso mi baciò e con quel bacio insanguinato stava già rispondendo a molte mie domande. << sono pronta, ti dirò tutto ciò che vuoi sapere >>.

3 commenti:

  1. -.- sono sempre + curiosa adesso........
    Mi stanno frullando un bel po' di domande nella mia testolina!!!!
    Aspetterò le risposte.....

    Bello!!!!!!

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  2. Si,dai puó andare....x ora...
    A quando il prossimo... sono curioso si sapere di lei...
    vai avanti cosi chiara!!!

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  3. spero che quello che scriverò placherà la vostra curiosità in modo positivo...... ;-) farò di tutto per non deludere le aspettative :-D

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